Nota per il lettore: l'amico Mario era stato una bella testa ed un grande ingegno; ma poi – anche a seguito della morte della moglie – aveva incominciato a degenerare, interessandosi di fenomeni paranormali, spiritismo, scrittura automatica,

automovimento (o almeno affermato tale) di piattine e tazzine, che su un tavolo diviso in caselle contenenti tutte le lettere, avrebbero tracciato frasi e poesie,

nonché a bandire sedute spiritiche non per toccare il culo della vicina né – nella catena – per approfittare di stare con la sua mano nella mano, ma credendoci ciecamente e soprattutto acriticamente.

Poiché inoltre aveva incominciato ad avvalersi di uno psicologo di sostegno, anche in tal caso buttando tutto giù senza la minima analisi critica, nella lettera precedente gli avevo mandato il seguente manifestino

Peggio ancora, aveva finito per coinvolgere Chiara, figlia ventenne e neanche tanto psicolabile quanto attaccata al padre, papona fino al punto che s'era messa in testa d'essere in rapporto mediatico con PAPINI, che le dettava poesie, pensieri ed aforismi che lei diceva d'aver scritto da destra verso sinistra.

Nella sua lettera – in cui mi aveva mandato molte fotocopie per documentarmi la quantità e qualità dei risultati ottenuti e convincermi - aveva anche insultato pesantemente Cioran.

00060 – CAPENA il 18/05/99
 

Caro Mario,

ti allego un po' di sottolineature tratte dal "Sommario di decomposizione" di Cioran, degli anni 50, bandiera del nichilismo e dell'esistenzialismo e libro che - come del resto la maggior parte della sua produzione - merita decisamente una lettura, malgrado la sua amarezza.¹

Che tale autore sia per te un Carneade qualsiasi non è da iscrivere a sua, ma a tua grave colpa e disdoro, né è da saggi criticare ciò che non si conosce: t'invio questi assaggini nella speranza che ti si svegli l'appetito!

Non te la prendere per il paragone, ma tu sei proprio come la venerata Bernarda che riesce a gratificare solo dopo energica confricazione e stropicciamento!

In tale ordine d'idee - a scopo positivo - continuo la provocazione², sia certo di raccogliere buoni frutti ma soprattutto perchè attualmente divergiamo ed il tempo - invece di renderci più saggi e quindi avvicinarci - ci diverge (ma non certo per colpa mia.).

Io sono sempre più terrestre (per rimanere a Cioran, egli chiama l'uomo "disertore dell'animalità"³) ;

Per me l'uomo deve restare aggrappato alla terra, abbarbicato a lei ed all'animalità, anche e soprattutto quando guarda il cielo, perché è dal dualismo divinità-animalità, maschile-femminile, che proviene non solo tutta la sua forza ma specialmente una sua dignitosa realizzazione e collocazione;

da una parte, se siamo stati inviati sulla terra, mi sembra ovvio che sia per conseguire un'esperienza terrestre …… almeno io obbedisco e mi adeguo;

dall'altra mentre alla Corte del cielo certamente ci toccherebbe, come scanno, la tavoletta del cesso, sulla terra possiamo, invece, tranquillamente e non a torto, guardare anche alle prime posizioni.

Preferisco insomma esser seduto nell'intorno di Jeshua che non prono ai piedi di Suo Padre ……. occorre essere consapevoli ed avere il senso dei propri limiti!

Tu invece diventi ogni giorno più etereo ed evanescente e se io - l'animalone (secondo Chiara-Papini!) - mi occupo - forse eccessivamente⁴ - di fiche, tette e culi, tu in compenso consumi e (secondo me) distruggi la tua preziosa vita nell'analisi del sesso degli angeli e dei messaggi dell'al di là, tazzine semoventi e scrittura automatica!

A mio demerito, colpa mia, che nei nostri ripetuti, lustrali colloqui non sia riuscito a convincerti che la metafisica è solo un vicolo cieco, l'apparenza della madre di Ulisse, che quando vai ad abbracciarla ti fà trovare sempre a mani vuote, a stringere solo la nebbia ed il fumo!

Pazienza, repetita iuvant!

Ugualmente come si può stimare scienza la psicanalisi se le manca la condizione - prima e fondamentale - del metodo sperimentale e cioè il riscontro negativo, impossibile da ottenere non disponendosi mai del paziente perfettamente gemello, che cioè provenga dalle stesse esperienze e dagli stessi condizionamenti!

Penso e continuerò sempre a pensare alla psicanalisi come ad un argomento interessantissimo finché considerato, alla Freud, come strumento di ricerca (o di autoricerca) per pervenire ad ipotesi di lavoro; ma che non si osi mai chiamarmela scienza esatta!

Ed ancora come si può continuare a perder tempo a disquisire sull'al di là e sull'esistenza o meno di Dio quando persino il dottissimo gesuita Hans Kung, dopo un'attenta analisi di migliaia e migliaia di pagine (Dio esiste?), ha finito con l'abbracciare l'agnosticismo, concludendo cioè che non si può né dimostrare scientificamente né una tesi né l'altra?!

Allora scegli istintualmente la tua posizione, pienamente rispettabile - anche se non dimostrabile - tuttavia rispettando anche l'oppositore (che potrebbe pur sempre avere altrettanta ragione) e concretamente procedi oltre: solo sparita la metafisica si può incominciare a ficalizzare la ficasi…….pardon a focalizzare la fisica!

Mi fai ricordare il seguente ammaestramento - ad un suo alunno picchiato per la matematica e la fisica - del prof. Ghizzetti (il mio Caccioppoli⁵!….dato che come tale, più famoso, caposcuola napoletano, anche Ghizzetti era solito volentieri divagare nella filosofia)!

Alla mia domanda "Disponendo delle tavole dei logaritmi in una qualche base io posso facilmente calcolare il logaritmo di un numero in un'altra base ……..ma - petitio princìpii - come ha fatto Briggs a calcolare i primi?!"

Risposta: "Poichè Taylor⁶ non era neanche nato, sicuramente deve aver proceduto per approssimazioni successive, un calcolo assai lungo e laborioso perché da farsi su ogni numero …….. colgo quest'occasione, per illustrare due atteggiamenti distinti dei ricercatori:

negar credito al lavoro - ad esempio di Briggs - ed impiegare anni ed anni a ricalcolarsi le proprie tavole, personali, dei logaritmi, comportandosi così da individuo primario, un malfidato S. Tommaso, che vuol rifare in proprio tutte le esperienze e mettere il dito nella piaga,

senza mai avvalersi dell' opera dei suoi predecessori, un atteggiamento, però questo, in realtà quasi sempre dettato dalla superbia e dal nascosto desiderio di non voler mai dire "Grazie!"

dargli invece fiducia, pervenendo subito al loro impiego ed a risultati concreti, comportandosi così da individuo secondario che accetta e sfrutta - sempre ringraziando e benedicendo! - l'esperienza altrui:

ed è quest'ultimo tipo d'individuo quello che ha fatto e farà sempre progredire la ricerca scientifica purchè poi, discostandosi dai sicofanti e dai nuovi farisei, sappia accorgersi ed analizzare l'eventuale divergenza dei risultati,

rifiutandosi di manipolare quelli eventualmente contrari - affinchè confermino qualche pia legenda e pipse⁷ dixit – appunto per sciocca reverenza e rispetto della pippa di turno:

ricordiamoci che Copernico sarebbe stato da tempo dimenticato se non avesse avuto il coraggio e la rischiosa onestà di contestare Tolomeo!"

Io sono sempre stato propenso ad usufruire dell'esperienza altrui, però cum grano salis ed a ragion veduta: come potete osare spacciarmi per 'notevoli ed anzi straordinarie' le puttanate ottenute dal moto della tazzina o per scritti mediatici di Papini le decine di pagine di fesserie, riempite da Chiara, in scrittura automatica od almeno affermata tale;

prima di tutto io conosco ed ammiro l'autore di Gog e dell'Uomo finito e t'assicuro che queste sciattate chiaresi non lo ricordano neanche minimamente.....c'é un abisso!Secondariamente conosco anche un po' di grafologia e ti posso assicurare che sicuramente Chiara non le ha scritte da destra verso sinistra, e ti sta magheggiando!

(E che poi lo psicanalista sia di parere contrario neanche é significativo, finché per lui rappresenterai un titolo di rendita!)

In conclusione, caro Mario, PENSA POSITIVO!
MA, ANCOR DI PIU', AGISCI POSITIVO!
rimetti i piedi per terra, aggrappatici,
guarda davanti………e magari al didietro
più coitazioni e meno cogitazioni !

Lungi da me la pretesa (ma non la speranza) che tu abbandoni ipso facto la psicanalisi, la metafisica, i piattini, le tazzine, le scritture automatiche (chissà poi perchè da destra a sinistra?!⁸), messaggi dell'al di là ecc.ra:

mi accontenterei che tu - almeno in un primo momento - le mettessi semplicemente in secondo piano, ritornando, nei rapporti col prossimo, al vissuto del Mario che amiamo, e non quello di un non minuscolo folletto⁹.

Certamente cesserebbe la tua e di Chiara graphorrea¹⁰ ed almeno la tua prosa tornerebbe a quegli ottimi livelli - che fortemente rimpiango e di cui mi sono a lungo vantato, dato che fui io ad avviarti alla videoscrittura:

qualunque comunicazione agli amici - affondando e nascondendo le scorie ed i detriti^{11 -} deve infatti essere IL TRABOCCARE D'UNA COPPA DI CHAMPAGNE, la spumeggiante schiuma dell'onda che cavalca e sommerge la pesantezza,

lo sciabordio della risacca che smuove le profondità facendo riaffiorare gli scrigni dei pirati, i bronzi di Riace e l'armatura d'Achille.¹² !

Dev'essere uno scritto - redatto a ruba-tempo e da persona che, per ammazzarlo, semmai dimostra di preferire la lettura e non lo spiritismo: allora avrà un imprinting totalmente diverso, sia dal tuo che dal chiarese, e si leggerà nuovamente volentieri!

Con la consueta graffiante franchezza, consentita dalla vecchia amicizia

f.r.